Cosa sono i boli di pelo nel gatto

Osservando il nostro felino di casa, avremo di certo notato che si lecca e si pulisce il pelo per molto tempo durante il giorno. Questa attività di pulizia e tolettatura del pelo è conosciuta come grooming, dal verbo inglese to groom, ovvero strigliare, e che letteralmente significa “tolettatura”.

Per grooming quindi si intende la pulizia del mantello e della pelle, effettuata da molti mammiferi sul proprio corpo o su quello di un individuo della stessa specie. Questa attività para fisiologica nei felini ha diverse funzioni:

  • tenere il mantello pulito e ordinato
  • allontanare il pelo morto, in modo da avere una corretta termoregolazione
  • riattivare la circolazione sanguigna
  • rilassare l’animale che lo mette in atto.

Quando un gatto non si toletta infatti, è sempre spia di un malessere e se il nostro gatto mostra il pelo sporco e annodato in piccoli mazzetti dobbiamo sempre prestare attenzione che non ci sia qualche disagio.

Anche la tolettatura eccessiva è indice di un malessere, solitamente legato a un disagio emotivo e psicologico; spesso infatti i gatti domestici, privati dei normali stimoli alla caccia ed all’esplorazione, possono andare incontro a problemi psicologici, che si esprimono attraverso comportamenti stereotipati e ripetitivi, come appunto l’eccessiva tolettatura del mantello.

Il grooming però, oltre a tanti effetti benefici, può creare anche dei disagi: se il pelo ingerito è troppo e non riesce ad essere espulso, si accumulerà formando quelli che in gergo medico vengono definiti i triocobezoari, ovvero veri e propri agglomerati di pelo ingerito, misto a saliva e spesso a frammenti di cibo indigerito, conosciuti comunemente, come boli di pelo.

Ma come posso fare a capire se il mio gatto ha i tricobezoari nel suo canale digerente?

Vediamo insieme quali sono i sintomi più frequenti, quando si forma questo accumulo di peli.

I sintomi principali

I sintomi più frequenti della presenza di un bolo di pelo sono:

  • Tosse secca, improduttiva
  • Raucedine
  • Conati di vomito a vuoto
  • Inappetenza
  • Addome gonfio
  • Difficoltà a defecare
  • Dolori addominali
  • Stitichezza
  • Alito maleodorante

Se noti che il tuo gatto presenta spesso questi sintomi, è probabile che abbia un bolo di pelo nello stomaco o nell’intestino.

La formazione di questi tricobezoari è favorita inoltre da vari fattori, che possono essere un ulteriore campanello d’allarme. Solitamente la perdita di pelo è maggiore durante la muta, ovvero il fisiologico processo di turn over del pelo; il pelo morto cade e viene rimpiazzato da quello nuovo.

à Per i gatti che vivono all’esterno: la muta avviene durante la primavera e l’autunno, quando la qualità e la quantità del pelo cambia in base al variare delle temperature esterne.

à Per i gatti che vivono in casa: la muta può avere anche carattere permanente, pur essendo meno intensa rispetto a quella che compiono i gatti, cosiddetti outdoor.

Nei gatti a pelo lungo poi, il rischio della formazione di boli di pelo è ovviamente più elevato. Anche i gatti con disturbi comportamentali o che semplicemente si annoiano, perché privi di stimoli, possono essere maggiormente esposti al pericolo della formazione di boli di pelo a causa di una eccessiva tolettatura del mantello. Infine, i gatti che hanno una dieta priva o scarsa di fibra, tendono ad accumulare più pelo nell’apparato digerente.

Prevenzione dei boli di pelo

Come prevenire quindi la formazione dei tricobezoari?

In primo luogo, abituando il proprio gatto a essere regolarmente spazzolato, fin da quando è un gattino di pochi mesi. La spazzolatura regolare è in fatti un ottimo mezzo meccanico per ridurre la quantità di pelo ingerito e risulta necessaria e inderogabile nelle razze o incroci di gatti con pelo lungo. Fin da quando il tuo gattino è cucciolo, quindi, soprattutto se ha il pelo lungo o semi-lungo, abitualo ad essere spazzolato con regolarità.

Se mal sopporta le manipolazioni, armati di tanta pazienza e prova a spazzolarlo offrendogli contemporaneamente un premio, come ad esempio una leccornia di cui va ghiotto. Attenzione anche al tipo di spazzola usata: alcune hanno infatti denti in ferro, che possono graffiargli la cute e dargli disagio.

Chiedi consiglio al tuo veterinario o ad un toelettatore esperto sul tipo di spazzola o pettine da comprare. Normalmente i pettini e le spazzole meglio tollerate dai gatti sono quelle che hanno denti arrotondati che non graffiano.

 Boli di pelo nel gatto: i rimedi naturali

Il mezzo migliore per prevenire l’accumulo di boli di pelo è la somministrazione di appositi mangimi in forma di pasta e a base di sostanze naturali, che con un’azione meccanica agevolano il transito dei boli di pelo e la loro espulsione attraverso le feci. Solitamente, sono mangimi complementari molto appetibili con la consistenza di una pasta (tipo pasta dentifricia) e possono essere, sia offerte tal quali su un cucchiaino, o aggiunte all’alimento o anche spalmate sulle zampe del gatto, che tolettandosi le assumerà senza troppe costrizioni. Negli ingredienti sono presenti sostanze oleose, che facilitano il transito intestinale, ma anche vitamine, oltre che sostanze particolarmente appetibili e gradite ai gatti. Non essendo farmaci, non hanno effetti collaterali e tossici e possono essere acquistate, sia in farmacia che presso negozi specializzati di prodotti per animali.

Altri rimedi naturali per facilitare l’espulsione dei boli di pelo sono:

  1. l’aggiunta al cibo di mezzo cucchiaino di burro o olio di oliva o anche di olio di vasellina = apportano grassi, che facilitano il transito intestinale, rendendone il contenuto più scivoloso
  2. oppure un cucchiaio abbondante di polpa di zucca bollita e frullata = apporta fibra, che è molto importante per il buon funzionamento dell’intestino.

Anche l’erba gatta, che è apprezzata da molti gatti, è un’ottima fonte di fibra, e regola il transito intestinale promuovendo una corretta peristalsi.

Qual è la pasta migliore per i boli di pelo nel gatto?

Ci sono numerosi mangimi complementari da utilizzare per la rimozione e prevenzione dei boli di pelo. In linea di massima i migliori sono a base di estratto di malto e olii vegetali.

Il malto, oltre ad essere particolarmente gradito nei gatti, ha la funzione di stimolare la digestione e il transito intestinale, così come gli olii vegetali, quali ad esempio l’olio di soia e l’olio di semi di girasole.

Questi olii, oltre all’azione meccanica, che agevola l’espulsione del pelo in eccesso, sono ricchi di acidi grassi essenziali, di fondamentale importanza per la salute e la bellezza del mantello e della cute, oltre che per diverse funzioni metaboliche.

Molto apprezzati poi sono quei prodotti che, oltre all’estratto di malto e agli olii vegetali, contengono anche integrazioni vitaminiche. Come ad esempio la vitamina E, prezioso alleato per la salute dei nostri amici felini, con proprietà antiossidanti, ostacola la formazione di radicali liberi attraverso la sua funzione di stabilizzazione e protezione degli acidi grassi insaturi. La vitamina E inoltre riveste un importante ruolo sulla funzionalità e la salute del sistema immunitario, grazie alla modulazione della sintesi di sostanze pro-infiammatorie e alla capacità di aumentare la produzione di anticorpi.

Un prodotto che contiene tutti gli ingredienti sopra citati è il Bolo via pasta, che oltre ad essere completo nella sua formula, risulta molto gradito ai felini di casa. Per i più schizzinosi e che non amano la consistenza della pasta, Bolo via è disponibile anche in forma di pratici bocconcini, i chews, molto appetibili e semplici da somministrare.

 Alcuni prodotti per boli di pelo del gatto

Come abbiamo visto, le strategie per prevenire ed eliminare i boli di pelo nei gatti sono molteplici. Mangimi complementari in forma di pasta o di bocconcini rappresentano in ogni caso la scelta più pratica e più gradita dal nostro felino di casa. Anche gli olii vegetali o minerali, come appunto la vasellina, possono agevolare in tal senso. Si sconsiglia in ogni caso la somministrazione fai da te di farmaci, che stimolano la peristalsi intestinale, in quanto in presenza di un’occlusione intestinale potrebbero provocare danni molto importanti. Rivolgiti quindi sempre con fiducia al tuo veterinario curante, in caso sospettassi che il tuo gatto ha un problema di tricobezoari.

 La dieta adatta ai problemi di boli di pelo nel gatto

Vi sono in commercio anche numerosi mangimi completi per gatti, che sono stati formulati proprio per combattere l’accumulo di pelo a livello gastrico e intestinale. Solitamente, sono mangimi secchi o umidi, che contengono un maggior tenore in fibre e in grassi, in modo da agevolare l’espulsione del pelo ingerito.

Questi mangimi trovano una grande utilità per gatti, che sono soggetti cronicamente all’accumulo di boli di pelo, in quanto, ad esempio a pelo lungo o con una ridotta motilità intestinale. Anche in soggetti che non hanno queste caratteristiche, ma che rifiutano tutti i prodotti per l’espulsione di pelo ingerito, dalle paste appetibili, ai bocconcini e perfino all’erba gatta e agli olii o fibra aggiunta alla normale razione, i mangimi completi per l’espulsione di boli di pelo possono risultare molto utili nella gestione di questo fastidioso disagio, al quale inostri amici felini possono andare incontro.